frittella
s. f. (gastr.) preparazione gastronomica di pastella di farina fritta, con altri ingredienti.
1344-45
[DELIN 1345 (Libro della Mensa), GRADITe sec. XIV]
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Libro della mensa dei Priori di Firenze, 1344-45 (fior.): c. 36, r. 17 (α) "per XVIII uova per le frittelle"; c. 166 v. 7 (β) "per farina per le frittelle".
- Giovanni Boccaccio,
Corbaccio, 1354-55 (tosc.): "le suppe lombarde, le lasagne maritate, le frittelle sambucate, [[...]] de' quali ella faceva non altre corpacciate che facciano di fichi [[...]] i villani [[...]], non curo di dirti".
Cfr. Giovanna Frosini, Il cibo e i signori, Firenze, Accademia della Crusca, 1993, pp. 148-49.
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Scheda di redazione - 03/05/2024