formicolare

v. intr. intorpidire.
1478 [DELIN 1869 (TB)]
- Angelo Poliziano, Lettera a Lorenzo de' Medici, 8 settembre 1478 (cit. da Prose volgari inedite e poesie latine e greche edite e inedite, a cura di I. Del Lungo, Firenze, Barbera, 1867, p. 64): "dice lei gli pare sentire intormentite le mani e formicolare, che dice il Maestro essere segno di scesa".
Cfr. Davide Puccini, Nuove retrodatazioni quattrocentesche, in "Lingua nostra", vol. LXXII, fasc. 3-4, 2011, pp. 80-83.
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Scheda di redazione - 27/03/2024