folaga

s. f. uccello palustre.
sec. XIII [DELIN 1546, GRADIT av. 1440]
- Tesoro di Brunetto Latini volgarizzato, fine sec. XIII (fior.): "E sappiate che un vile uccello, ch'è chiamato folaga, ricoglie quello ch'è cacciato, e mettelo tra suoi figliuoli, e nutricalo come suo".
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Scheda di redazione - TLIO - 08/02/2020