finnico

agg. proprio della popolazione dei Finni.
1787 [DELIN e GRADITe 1834 (Tramater)]
- Lorenzo Hervás y Panduro, Saggio pratico delle lingue con prolegomeni, e una raccolta di orazioni dominicali in più di trecento lingue, e dialetti, in cui si dimostra l'infusione del primo idioma dell'uman genere, e la confusione delle lingue in esso poi succeduta [...], Cesena, per Gregorio Biasini all'Insegna di Pallade, 1787, p. 33: "I Finlandesi di tribù, e di lingua diversa da' Lapponesi, che sono Sciti, furono da questi soggiogati, e costretti ad abbandonare il proprio linguaggio Finnico".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 09/11/2020