finis

s. m. inv. (scherz.) segnale della fine della lezione.
1875 [GRADIT av. 1908]
- Giovanni Faldella, Figurine, a cura di A. Ruffino, Novara, Interlinea, 2006 [riproduzione anastatica della I ed., Milano 1875], pp. 108-109: "Or bene, un giorno all'ora del finis, Tommaso Panada, passato davanti la scuola, portò via la scala".
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Ludovica Maconi - UniUPO - 08/09/2017