fiala
s. f. piccolo recipiente spec. di vetro molto sottile, di forma cilindrica, con collo stretto e allungato, contenente profumi, medicine, ecc.
1883
[DELIN e GRADIT 1916 (G. D'Annunzio)]
- Matilde SERAO,
Fantasia, 1883, parte V: "Era vestito, ma aveva la camicia lacera sul petto e le gambe avvolte in uno scialle da donna. Accanto a lui, sul tavolino da notte, boccette, fiale, bicchieri, ostie, scatoline rosse di pillole, pacchetti di cartelline di medicamenti sventrate".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020