ferrovecchio

s. m. vecchio utensile; (fig.) idea vecchia fatta ritornare in auge, ma ancora con un sapore di cosa vecchia.
1962
- "Il cittadino delle Marche", a. I, n. 10, 16-31 luglio 1962, p. 1: "Le giovani leve democristiane rimettono in uso, oggi, alcuni ferrivecchi del socialismo (come le nazionalizzazioni)".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Il GRADITe non riporta questo senso.
---
Scheda di redazione - 09/11/2020