fast track
1
loc. s. m. inv. fig. (vc. ingl.) procedura abbreviata che consente di saltare uno o più passaggi intermedi richiesti dalla procedura ordinaria corrispondente, per es. nella gestione delle emergenze al triage.
1991
[Devoto-Oli21 2007]
- Gianfranco Modolo,
Tempi difficili per il big boss, in "la Repubblica", sez. Affari e finanza, 20 settembre 1991, p. 29: "manager affermati e trombati (ma pur sempre a galla), manager che vi ritenete saldamente immessi sulla fast track (corsia veloce) che porta in pochi anni ai piani alti".
Cfr. F. Mercuri, Neologismi datati dal 2000 in poi in DO–2021 (lettere E-H), in "AVSI", vol. IV, 2021, p. 82.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 21/04/2023
2
loc. s. m. inv. (vc. ingl.) negli aeroporti, percorso che consente un accesso prioritario ai controlli di sicurezza, evitando code e completando così in breve tempo le procedure necessarie all’imbarco.
1995
[Devoto-Oli21 2007]
- Paolo Filo Della Torre,
Presto an che i letti sui voli della British, in "la Repubblica", sez. Economia, 19 settembre 1995, p. 25: "verrà istituita una 'fast track' che darà la possibilità di uscire dall’aereo in tempi brevi e usufruire di una speciale sezione di controllo di passaporti".
Cfr. F. Mercuri, Neologismi datati dal 2000 in poi in DO–2021 (lettere E-H), in "AVSI", vol. IV, 2021, p. 82.
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