farsi saltare le cervella

loc. verb. uccidersi con un colpo di pistola spec. diretto alla tempia.
1856 [DELIN 1956 (Dizionario enciclopedico)]
- Carolina INVERNIZIO, Il bacio di una morta, 1886, parte II: "uno dei più noti puritani, si era fatto saltare le cervella per quell'ammaliatrice, non essendo giunto, malgrado tutte le sue ricchezze, a commoverne il cuore e farsi aprire la porta di casa". Cfr. Bisci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 07/06/2023