farsene una ragione

loc. verb. rassegnarsi, capacitarsi.
1799 [DELIN 1832]
- Vincenzo Monti, Lettera a Giovanni Battista Costabili Containi , n. 661, 2 gennaio 1799 (13 nevoso A. 7 R. [(= 13 nevoso anno 7 della Repubblica): "Non v’ha che la filosofia che abbraccia il futuro, che sappia farsi una ragione dei mali presenti e consolarsi colla speranza dell’avvenire. Diversamente la disperazione sforza gli animi poco pazienti a cercare il rimedio de’ loro mali nelle braccia del despotismo".
Cfr. Sara Giovine, Sull’origine delle espressioni "farsene una ragione" e "mettersela via", consulenza linguistica di Crusca del 13 marzo 2024.
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 28/03/2024