far ridere i polli

loc. verb. (fig.) dire o combinare delle enormità; di cosa risultante balorda o ridicola.
1890 [DELIN 1891 (Petrocchi)]
- Emilio DE MARCHI, Demetrio Pianelli, 1890, parte III: "che cosa intendeva di fare? [...] rendersi stupido, ridicolo? far ridere i polli colle sue contraddizioni? e che cosa erano queste scalmane? ohè, signor Demetrio, dove si va? si diventa matti?".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 02/11/2018