falchicida
s. m. uccisore di falchi.
1637
- Giulio Rospigliosi,
L’Egisto, overo Chi soffre speri, [prima rappresentazione: Roma, Palazzo Barberini, 12 febbraio 1637], Roma, 1637, II, 1, 1 [cit. dall'ed.: G. Rospigliosi, Melodrammi profani, a cura di Danilo Romei, Firenze, Studio editoriale fiorentino, 1998]: "Dunque sarà Moschino il falchicida?".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 01/10/2021