extraparlamentare
agg. e s. m. detto di chi milita in gruppi o movimenti politici non rappresentati in parlamento (e in contrasto con i partiti politici ufficiali).
1970
[GRADIT 1971, GRADITe 1832]
- Walter Tobagi,
Storia del movimento studentesco e dei marxisti-leninisti in Italia, Milano, SugarCO, 1970, p. 8: "Il libro vuol contribuire ad allargare l'informazione sulla sinistra extraparlamentare italiana".
Cfr. P. D'Achille, Parole nuove e datate. Studi su neologismi, forestierismi, dialettismi, Firenze, Cesati Editore, 2012. Il volume analizza e retrodata termini dell'italiano contemporaneo, attraverso il recupero di periodici d'annata, volumi e articoli della lessicografia recente.
GRADITe 1832 nel sign, 'che si origina o si svolge fuori del parlamento'.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 04/02/2023