etichettato

agg. classificato, catalogato (una persona).
1897 [GDLI 1966 (Montale)]
- Cesare LOMBROSO, L’uomo delinquente, V ed., Torino, Fratelli Bocca Editori, 1897, p. 138: "L'uomo fatto o meglio colui che non subisce più alcun cambiamento, diviene etichettato, rassegnato a tirare in lungo, a girar indefinitamente la stessa ruota".
Cfr. Debora De Fazio, Cesare Lombroso e la lingua italiana. Psichiatria, etnologia, antropologia criminale nell'Italia di fine Ottocento, Galatina, Congedo Editore, 2012.
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Scheda di redazione - 18/09/2023