esterno
s. m. alunno di collegio o simili, che frequenta da esterno solo le lezioni.
1862
[DELIN 1869 (TB)]
- Giuseppe Giacoletti,
Pronunzia della lingua italiana. Avvertimenti, II ed. ritoccata dall'autore, Urbino, G. Rondini, 1862, p. 8: "E a voi parimente, o giovani convittori ed esterni, studenti in questo collegio urbinate, si porge facile e sicuro modo di apprendere la schietta lingua e pronunzia italiana dalla viva voce de' vostri abili maestri toscani, miei confratelli e colleghi".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 26/07/2020