esperantista
s. m. (ling.) cultore dell'esperanto.
1913
[GRADITe av. 1937]
- Giuseppe Lombardo Radice,
Lezioni di didattica e ricordi di esperienza magistrale, Palermo, Sandron, 1913 [si cita dall'ed. 1923, p. 288]: "L'Esperanto sarebbe lingua, cioè qualche cosa di vissuto, se gli esperantisti diventassero nazione, cioè nel solo caso che essi lasciassero la loro idea della internazionalità linguistica".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
---
Scheda di redazione - 09/11/2020