eppoi

avv. poi.
1867 [GRADIT 1876]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. XIV: "credo che si mangiasse ella la buona metà dei regali... Eppoi giacché l'avea prima chiesto a suo nome, la poteva pur chiedere anche al mio".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 26/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI