edonista
s. m. e f. (filos.) seguace dell'edonismo.
1880
[DELIN 1904-27, GRADITe av. 1927]
- Felice Ramorino,
Di alcune argomentazioni nel "Protagora" di Platone, in "La filosofia delle scuole italiane", anno XI, vol. XXI-dispensa I, Roma, coi tipi del Salvucci, 1880, p. 83: "Tutti costoro s'accordano nel credere che Platone sia stato qui edonista solo per ironia, ossia per far vedere le ridicole conseguenze che dalla morale sofistica derivavano".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 17/12/2021