echino

s. m. (zool.) riccio di mare.
fine sec. XIV [DELIN 1476, GRADIT av. 1452]
- Volgarizzamento del trattato di agricoltura di Rutilio Tauro Emiliano Palladio, fine sec. XIV (tosc.): "Nelle luogora a riva di mare, là ove la luna può in tanto, che fa grandi scorrimenti d'onde, e fa enfiare tutte le membra d'ogni animale marino, studieremo d'insalare le carni dell'enchino: e confetterelle com'è uso".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/02/2020