ecco tutto

loc. avv. non c'è altro da dire.
1827 [DELIN 1891 (Petrocchi)]
- Vittorio IMBRIANI, Merope IV, 1867, cap. II: "Un par d'occhi grandi, che non c'è male, ecco tutto". Cfr. Biasci 2012a.
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. IV: "[le stelle] giravano prospere od avverse sempre pel loro verso: a lui era toccato un brutto giro; ecco tutto".
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 11/04/2023