- C. E. GADDA,
I viaggi la morte, 1927, p. 565: "È merito certo del Baudelaire [...] l'averci dato una vivida drammatizzazione di questa dialisi degli umani in sedenti e migranti". Cit. dall'edizione delle Opere di Gadda diretta da D. Isella, vol. IV.1, Saggi, giornali, favole e altri scritti, a cura di L. Orlando, C. Martignoni, D. Isella, Milano, Garzanti, 1991. Cfr. Matt 2002.
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Raphael Merida - UniME - 05/09/2018