dopo cena

loc. avv. nelle ore immediatamente successive alla cena.
1867 [GRADIT 1870]
- Ippolito NIEVO, Le confessioni di un italiano, 1867, cap. II: "Il coraggio gli cresceva colle ore; e dopo cena avrebbe asportato la testa d'un matto colla speranza che l'operazione lo avrebbe guarito".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 25/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI