donna perduta

loc. sost. prostituta.
1867 [DELIN 1885 (Resto del Carlino)]
- Vittorio IMBRIANI, Merope IV, 1867, cap. XVIII: "Ed i moralisti, di quattro al soldo, che pullulano in Italia, se occorresse parlar di lei, la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 25/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI