distopia
s. f. (filos., polit.) rappresentazione di uno stato di cose, spec. futuro, che, in polemica con gli scenari utopici, viene descritto come fortemente negativo
1969
[GRADITe 1997]
- Northrop Frye [trad. it. Vittorio Di Giuro],
Cultura e miti del nostro tempo, Milano, Rizzoli, 1969, p. 41: "Ai nostri giorni l’utopia è stata sostituita da quella che viene chiamata, per analogia, 'distopia', l’incubo del futuro [In our day the Utopia has been succeeded by what is being called, by analogy, the 'dystopia', the nightmare of the future]".
Cfr. Matteo Agolini, Se Tommaso Moro ha inventato l’"Utopia", com’è nata e cos’è la "distopia"?, consulenza linguistica di Crusca del 21 giugno 2023.
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 29/06/2023