distanziare

v. tr. collocare, lasciare a una certa distanza.
1898 [DELIN e GRADIT 1908 (Panzini)]
- Emilio SALGARI, Il corsaro nero, 1898, cap. XVII: "La Folgore, essendo il veliero piĆ¹ veloce, navigava in testa alla squadra, dovendo servire da esploratore [...]; dietro venivano gli altri legni su una doppia linea, ma distanziati tanto da poter manovrare liberamente senza pericolo di urtarsi o di tagliarsi reciprocamente la via".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 01/11/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI