dissolutezza

s. f. abitudine dissoluta.
sec. XIV [DELIN 1632-39, GRADIT 1589]
- Storia della distruzione di Troia, anonimo, prima metà XIV secolo (tosc.): "non riputi la tua nobiltà disonesto, nè ll' ascriva a vizio di dissolutezza di femmina s' io ti consiglio e parlo con teco, perciò che è cosa dengnia e ragionevole che allo strano nobile consiglio di salute gli sia da un altro nobile donato, in perciò che 'l nobile sia utile al nobile e tenuto per alcuna carità".
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Scheda di redazione - TLIO - 22/06/2019