dissociato

s. m. (psic.) affetto da dissociazione mentale.
1946 [GRADIT 1964]
- C. E. GADDA, Scritti dispersi, 1946, p. 901: "l'ideale traduttore di 'tutto Catullo' [...] deve attingere dal proprio inconscio [...] quel tanto di libero linguaggio e di liberata energia che gli basti a riconoscere in sé la libertà làlica del primitivo, del bambino, del dissociato psichico". Cit. dall'edizione delle Opere di Gadda diretta da D. Isella, vol. IV.1, Saggi, giornali, favole e altri scritti, a cura di L. Orlando, C. Martignoni, D. Isella, Milano, Garzanti, 1991.
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
---
Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI