disorientato
agg. smarrito, confuso.
1869
[DELIN e GRADIT 1883 (G. Verga)]
- Michele LESSONA,
Volere è potere, 1869. cap. VI: "Basta notare che nei primi tempi del mio soggiorno nell'officina da corbelli, trovandomi disorientato, nè avando con che dissipare il mio mal'umore, mi capitò alle mani lo Scoglio dell'umanità e il Lunario del Mangia".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020