disgraziatamente

avv. per disgrazia, sfortunatamente.
1483 [GRADITe av. 1510]
- Giovanni Sabadino degli Arienti, Novelle porretane, 1483, cit. dall'ed. a cura di Bruno Basile, Le porretane, Roma, Salerno editore, 1981, novella II, e altre occorrenze: "[...] Marcasino Ottabuoni, el quale, non avendo se non l'occhio dritto buono, perché il sinistro cum uno spino in una sepe, volendo uno sparviero col quale ucellava in Musello, contato di Firenza, aiutare, disgraziatamente se trasse, venne ad abitare a Bologna presso le case di Muzarelli [...]".
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 27/03/2025