disgiungimento

s. m. (lett.) il disgiungere.
1268 [DELIN e GRADIT av. 1406]
- Andrea da Grosseto, Trattati morali di Albertano da Brescia volgarizzati, 1268 (tosc.): "Addunque, cotali amistà sono per menomamento d'uso da divellere, secondo che disse Cato: che più avaccio è da rimanere, che da scieverare, se non ti fosse fatto una ingiuria che non si potesse sofferire, nè dritta nè onesta, si incontanente non fosse fatto lo scieveramento et lo disgiungimento".
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Scheda di redazione - TLIO - 16/12/2019