disdetta

s. f. negazione del consenso, diniego; rifiuto.
1291-1300 [GRADITe av. 1321]
- Bonagiunta Monaco, Rime, 1291-1300 (fior.): "Ma io, per tal seguire, appresi vesta / che m' àne altero, degno per più fino. / D'altro, ti priego, non cherer disdetta, / e, rimembrando quei che disse Cino, / ancora avesse matura la testa / sé stare oblico, dirizza vendetta".
- DANTE Alighieri, Rime, av. 1321 (fior.): "Ma s'ella è donna che porti anco vetta, / sí 'n ogni parte mi pare esser fiso / ch'ella verrà a farti gran disdetta".
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Scheda di redazione - TLIO - 07/12/2022