dike

s. f. (vc. gr.) (filos.) nell’antica Grecia, la giustizia umana, anche personificata come dea.
1882 [GRADITe 1936]
- Libera Università degli Studi di Camerino, Discorso inaugurale e annuario accademico, Camerino, Savini, 1882, p. 38: "La parola più usata e antica per esprimere la legge è themistes, cioè comandi e giudizi del capo, e Zeus, il re su la terra, non è un legislatore, ma un giudice: queste themistes ripetute più volte per il ripetersi degli stessi casi formano la dike, o consuetudine: le themistes adunque non si fondano su la consuetudine, ma sono giudizi ispirati, o a comandi, o a pregiudizi, o a fatti costanti".
Cfr. M. Caputo, Grecismi non adattati (lettere A-L), in "AVSI", vol. II, 2019, p. 101.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 24/02/2023