diffusivo

agg. di diffusione; che ha la proprietà di diffondersi.
1385-95 [DELIN e GRADIT av. 1406]
- Francesco di Bartolo da Buti, Commento al Paradiso, 1385-95 (pis.): "io Dante, pensai ch'ogni lume, Che par nel Ciel; cioè d'ogni pianeto e d'ogni stella, quinde; cioè da quelli splendori, che io vedeva, fusse diffuso; cioè sparto da essi, e rilucesse poi nel cielo nei corpi ricevevili di luce e diffusivi di quella".
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Scheda di redazione - TLIO - 13/12/2019