dialettofobico
agg. profondamente ostile al dialetto.
1977
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"Carte segrete", a. XI, n. 37-38, luglio-dicembre 1977, p. 221: "[...] sovente il dialetto è, nella letteratura italiana, una lingua degradata alla subalternità o riciclata dalla norma linguistica – dialettofobica e governata [...]".
Cfr. Paolo D'Achille, Le datazioni del termine "dialetto" e di alcuni suoi derivati, in Laboratorio di ArchiDATA 2020. Retrodatazioni lessicali: storia di cose e di parole, a cura di Ludovica Maconi, Firenze, Accademia della Crusca, 2020, pp. 41-59.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 09/02/2023