decibar
s. m. (fis., meteor.) decima parte del bar.
1846
[GRADITe 1956]
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Ragguaglio da 1 a 100 di tutte le monete che hanno corso legale nello Stato Pontificio ossia Valuta in iscudi e bajocchi romani di qualsivoglia numero, fra 1 e 100 inclusivamente, di ogni moneta compresa nell'ultima tariffa officiale [...], edizione quarta con ogni accuratezza riveduta e nuovamente arricchita [...], Roma, dai torchi di Pietro Aurelj, 1846, p. 5: "Il bar ossia il peso di un metro cubico di acqua distillata equivalente ad 1.000.000 di grammi; il decibar o la decima parte del bar equivalente a grammi 100.000".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 20/12/2020