débauche

s. f. inv. (vc. fr.) condotta sregolata, dissolutezza.
1838 [GRADITe 1956]
- Cesare LOMBROSO, L’uomo delinquente, V ed., Torino, Fratelli Bocca, 1897, p. 162: "[...] in molti siti quella ricchezza subitanea che spinge alle massime orgie (sicché débaucher vi è sinonimo di divertimento), a ciò s'aggiunga la maggior miseria dell'Italia". Cfr. De Fazio 2012.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 04/12/2023