daltonismo

s. m. incapacità di distinguere i colori, in particolare il rosso e il verde.
1846 [DELIN e GRADIT 1875]
- "Nuovi annali delle scienze naturali", serie II-tomo V, Bologna, 1846, p. 76: "Memoria intorno al fenomeno singolare offerto da alcuni individui, anche nello stato di perfetta salute, di percepire la sensazione dei colori in modo abnorme, qualità di vizio al quale l'Autore dà il nome di Daltonismo, perché l'illustre Fisico Dalton notò sopra se stesso diverse singolarità a tal proposito".
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/03/2020