croupier
s. m. (vc. fr., giochi) chi tiene il banco nelle sale da gioco.
1874
[DELIN 1892 (Garollo)]
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"L'illustrazione popolare", 23 agosto 1874, p. 271: "Il barone Anselmo passava l'estate in una città di bagni... e di giuoco. Annoiato, capita un giorno alle roulette e punta cinque lire. Vince – non lo pagano. – Il croupier preoccupato dal pagamento di fortissime somme, aveva dimenticato la modesta messa dell'incognito milionario".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. GRADITe 1807 nella variante groppier.
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Scheda di redazione - 21/12/2020