criceto

s. m. piccolo roditore.
1659 [DELIN e GRADITe 1836]
- Giovanni Torriano, Vocabolario italiano & inglese. A dictionary, italian and english, formerly compiled by John Florio [...], London, John Martyn, James Allestry & Thomas Dicas, 1659, s.v. "criceto come hamestre: un piccolo animale selvaggio molto crudele, della natura del furetto, che devasta il grano, morde in maniera forte, si azzarda a combattere con tutti gli altri animali, e i suoi denti sono così aguzzi, che se all'improvviso ti afferra è fa difficoltà a staccarsi".
- Ludwig Mitterpacher, Elementi d'agricoltura, trad. it., tomo I, Milano, Imperial Monistero di S. Ambrogio Maggiore, 1748, p. 328: "I topi campagnuoli sono principalmente di tre specie, cioè il topo criceto (mus cricetus), il terrestre (mus terrestris), e 'l sorcio ragno (sorex araneus)". Cfr. Monaldi 2012.
- Ermenegildo Pino, Elementi di storia naturale degli animali, Milano, Stamperia Reale, 1808, p. 52: "la femmina le ha sempre [le poppe], ed il maschio per lo più [...]; anzi qualche volta mancano del tutto, come al ratto moscardino e al criceto".
Cfr. Pierluigi Ortolano, Retrodatazioni nel "Vocabolario italiano-inglese" di Giovanni Torriano (1659), in "Italianistica.it", vol. I, 2012, pp. 51-64.
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Scheda di redazione - 29/08/2024