cospettone

inter. a indicare dispetto, disap­punto, meraviglia.
1665
- Francesco Antonio Tullio, Il gemino amore. Commedia da rappresentarsi nel Teatro de' Fiorentini in quest'autunno dell'anno corrente 1718, Benevento, a spese dell'Appaldatore, 1718, I, 13: "Ah! cospetton di Bacco!".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 10/04/2022