cosista

s. m. che valorizza la conoscenza empirica, che privilegia la concretezza delle cose, materialista.
1935
- Vittorio Rubiu, in "L'Europa letteraria", maggio-giugno 1965, p. 116: "mentre un altro premio, quello dell’A.I.C.A., andava a Burri, il più 'cosista' e il meno 'umanista' degli artisti" (cit. in C. Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano, Roma, Newton Compton, 1987, s.v.).
Cfr. G. Puggioni [lettere CE-CO], Claudio Quarantotto, Dizionario del nuovo italiano (lettere A-C), in “AVSI”, vol. V, 2022, pp. 199-200.
Retrodatazione al 1933 non valida.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 12/03/2024