corteccia cerebrale

loc. s. f. (anat.) sottile strato di materia grigia sulla superficie degli emisferi cerebrali.
1828 [GDLI 1964, GRADITe 2007]
- Cesare LOMBROSO, L’uomo delinquente, V ed., Torino, Fratelli Bocca Editori, 1897, p. 105: "Nieuman nel 1879 mostrò come l'alcool agisca, alterando l'emoglobina, e diminuendo di 1/4 nei globuli la capacità dell'ossigeno provocando afflusso attivo delle membrane e della corteccia cerebrale; donde una dilatazione vasale, una paralisi delle fibre muscolari delle pareti vasali ed edema; ed infine degenerazione grassa delle cellule nervose irritate". Cfr. De Fazio 2012.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 29/12/2023