corrido
s. m. inv. (vc. sp.) (mus.) (anche pl. corridos) ballata popolare messicana, a carattere estemporaneo e incentrata perlopiù su argomenti di cronaca e di contenuto epico-narrativo.
1931
[GRADITe 1967]
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"Vie d’Italia", vol. XXXVII, 1931, p. 157: "improvvisa il suo 'Corrido' su un motivo che può essere l’esaltazione di un eroe popolare, la tragica morte di un bandito, oppure un
incendio, una battaglia o magari un terremoto".
Cfr. C. Porena, Lemmi musicali del GRADIT assenti in LesMu e assenti o privi di esempi in GDLI (lemmi CE–CZ) in “AVSI”, vol. V, 2022, pp. 39-40.
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