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"L'araldo", a. III, n. 104, 10 maggio 1850, p. [4]: "Sappiamo parimente essere stato commesso un tentativo di assassinio sull'Agente Consolare di Francia a Canton, il sig. Reyuvaan. Un coolie, cioè un servo di pena impiegato nella sua casa, lo ha ferito con un colpo di ascia in testa, mentre scriveva al suo tavolino".
- Cesare LOMBROSO,
Studj clinici ed esperimentali sulla natura, causa e terapia della pellagra, Milano, Bernardoni, 1870, p. 41: "Come non si manifesta in quei poveri coolies, cinesi, e nei cipay indiani, che si nutrono esclusivamente di pochi pugni di riso, e nei fellah nutriti di sole cipolle?". Cfr. De Fazio 2012.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 29/12/2023