contrattilità
s. f. (fisiol.) capacità di alcuni elementi di ridurre le proprie dimensioni sotto stimoli appropriati.
1824
[DELIN 1844 (Stampa periodica milanese), GRADITe 1830]
- Melchiorre Gioia,
Esercizio logico sugli errori d'ideologia e zoologia ossia Arte di trar profitto dai cattivi libri, Milano, coi tipi di Giovanni Pirotta, maggio 1824, p. 17, in un "Riassunto delle forze da cui dipendono tutti i fenomeni degli esseri viventi. [Fra le] forze interne [che sono] indipendenti dall'individuo [vi è la] contrattilità o irritabilità".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 04/11/2020