confessabile

agg. che può essere confessato, rivelato.
1883 [DELIN e GRADIT 1886 (V. Imbriani)]
- Vittorio IMBRIANI, Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1883, cap. XXI: "Non isbarcava, in Fìrenze ondechessia, una nuova... ehm ehm! c'intendiamo! ch'ei non fosse de' primi, a spingere una ricognizione su quel terreno! Veramente, lo splendere, che faceva, era sproporzionato, a' mezzi suoi confessabili".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 22/06/2020