concorde

agg. persona che è in accordo con altri, unito da comunanza di idee e propositi.
1291-1300 [GRADITe av. 1321]
- Tesoro di Brunetto Latini volgarizzato da Bono Giamboni, 1291-1300 (fior.): "e siamo amabili a tutti, e reverenti allo più grande, e misericordiosi alli bisognosi, e non nocenti a' più deboli, e concordi coi nostri vicini".
- DANTE Alighieri, Commedia, Par., c. 15.9, av. 1321 (fior.): "Come saranno a' giusti preghi sorde / quelle sustanze che, per darmi voglia / ch'io le pregassi, a tacer fur concorde?".
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Scheda di redazione - TLIO - 02/04/2023