compartimento stagno
loc. s. m., fig. ambiente, attività e simili nei quali e fra i quali regna l'incomunicabilità più assoluta.
1930
[DELIN 1940 (E. Cecchi), GRADITe (mar.)]
- Anselmo Bucci,
Il pittore volante, Milano, Ceschina, 1930, p. 208: "Vi sono uomini che sono compartimenti stagni; altri che sono vasi comunicanti. Racconta i fatti tuoi agli uni o agli altri, secondo lo scopo":
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 21/12/2020