colpo di vista

loc. s. m. arc., per colpo d'occhio, veduta d'insieme.
1787 [DELIN e GRADITe 1747 (S. Maffei) "colpo d'occhio"]
- Lorenzo Hervás y Panduro, Saggio pratico delle lingue con prolegomeni, e una raccolta di orazioni dominicali in più di trecento lingue, e dialetti, in cui si dimostra l'infusione del primo idioma dell'uman genere, e la confusione delle lingue in esso poi succeduta [...], Cesena, per Gregorio Biasini all'Insegna di Pallade, 1787, p. 55: "Sono arrivato al fine di mettere in un colpo di vista brevi, e pratiche prove del carattere di quasi tutte le lingue conosciute".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 04/11/2020