collegabile

agg. che è unito da una relazione.
1820 [GRADITe 1986]
- Edmondo DE AMICIS, L'idioma gentile, Milano, Fratelli Treves, 1905, p. 417: "In questo lavoro comprenderai tutta la delicatezza dell'arte dello scrivere, vedendo come [...] la cancellatura o l'aggiunta d'un solo vocabolo assodi un pensiero che era campato in aria, o ne saldi due l'uno all'altro, che non parevano collegabili". Cfr. Biasci 2012.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 19/03/2025